Oggi, in una giornata che sembrava molto poco promettente, mi sono fatto un gran bel volo in Pizzorne!

Vicino al pendio c’era un po’ di turbolenza e mi è dispiaciuto vedere Andrea, dopo una chiusura, buttarsi quasi subito in vallata in arie più tranquille.
Tenendo duro, una volta superato il crinale, la rumba finiva e le termiche erano più tranquille, fino a circa 1500 m dove si incontrava unwind shear, sopra il quale il vento era da nord anzichè da sud-ovest come in basso.

Sono salito in una bella termica fino quasi a 2000 m (ed è stata la prima volta che ho raggiunto una quota del genere in Pizzorne) e da l’ mi sono buttato verso Lucca, sperando di trovare altro lungo la strada.
Purtroppo non c’era niente, giusto un +0.5 sopra al mulino, ma la quota mi è comunque bastata per arrivare a Lucca e farci un giretto sopra:

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Una volta atterrato in un pratone immenso accanto alle mura (per la gioia di alcuni bambini che erano lì a giocare) ho fatto un giro di telefonate per aggiornarmi sulla situazione: Andrea stava risalendo a prendere la macchina, Giovanni era atterrato a Diecimo e Nicola addirittura a Monsummano! Bel casino per i recuperi 😀

Mi sono avviato a piedi verso il viale del Brennero, ed una volta lì ho tirato fuori il pollice nella speranza di un passaggio; fortunatamente, dopo essere stato ignorato completamente da svariati furgoni e monovolume semivuoti, sono stato raccolto da due gentilissime e carinissime ragazze dell’Abetone con una macchinina talmente piccola che è stato difficile farci entrare la sacca della vela! 🙂