Lo sviluppo del sistema anticopia AACS, quello che “protegge” i nuovi supporti HD-DVD e Blu-Ray, ha richiesto alcuni anni di studio e alcuni milardi di dollari di investimenti.
È stato craccato nel giro di poche settimane dal debutto sul mercato.
Era già stato violato un mesetto fa da un certo Muslix64, ma il nuovo metodo di questo tale arnezami (derivato comunque da quello di Muslix64) sembra essere molto più elegante e “definitivo”, nel senso che l’unico modo di ripristinare il blocco da parte della MPAA sembrerebbe essere quello di cambiare radicalmente il funzionamento dell’AACS.
Non che a me interessi granchè, continuo a preferire il cinema, ma questo evento porta di nuovo a chiedersi cosa ci sia nelle teste delle major cinematografiche (e musicali, ovviamente…).
Quando si parla di DRM spesso il prodotto pirata è qualitativamente migliore dell’originale, in quanto permette una fuibilità maggiore. Esempi pratici:
- Compro un film in Blu-Ray o HD-DVD e me lo vado a guardare sul mio nuovo fiammante windoze vista.
- Il monitor 21″ wide-screen che ho comprato un anno e mezzo fa, nonostante abbia la risoluzione sufficiente, non è HD-ready e non è nella lista dei dispositivi consentiti dalla casa cinematografica
- Vista se ne accorge e pratica il downscaling del mio film, portandolo alla risoluzione tradizionale
Ho pagato caro un prodotto HD e lo vedo in bassa risoluzione; la copia pirata costa poco e funziona in alta risoluzione…
- Compro dal sito di iTunes della musica in formato m4a protetto che suona a meraviglia sul mio iPod
- L’iPod si rompe, nel frattempo la ditta XYZ ha lanciato un modello di lettore molto più bello e a buon mercato, mi piace e lo compro
- I miei m4a protetti non funzionano sul lettore XYZ, perchè Apple è proprietaria del sistema DRM usato e non lo condivide con altri, quindi con l’iPod ho perso anche la musica che avevo comprato
Gli mp3 pirata funzionano benissimo su entrambi i lettori…
- Compro musica protetta sul sito di microzozz per il mio lettore Zune
- microzozz cambia il sistema di DRM perchè l’originale è stato craccato
- mi si rompe lo Zune, ma la mia musica non suona nemmeno sul modello nuovo dello Zune, dato che il DRM è diverso…
Gli mp3 pirata sono ancora leggibili da qualunque lettore…
Insomma, tutti questi metodi di DRM sebrano punire solo gli onesti, senza apportare benefici a nessuno in particolare se non a chi ci guadagna dei bei soldoni progettandoli (soldoni estratti sempre dalle tasche dei compratori onesti).
Mah, tanto col global warming che incalza, ancora se n’avrà per poco, di questi problemi…
p.s.: gli esempi sono tutti teorici, non possiedo nessuno Zune, iPod, monitor a 22″ ne’ tantomeno windoze vista!